Finalisti AQMF 2019

Crossroads Divine – Battipaglia (SA)

Genere: Rock

Un Crocevia di generi musicali e un particolare sound, che unisce il rock a contaminazioni fusion e progressive, contraddistinguono i Crossroads Divine, un gruppo del salernitano nato nel 2018. A pochi mesi dalla sua costituzione, la band ha partecipato al Why not Contest a Battipaglia, guadagnando il secondo posto. In uscita il primo disco in autunno, che parla di storie e momenti della vita comuni ma che lascia spazio all’interpretazione del singolo. Ogni pezzo ha un particolare significato ma tutti sono legati da un filo conduttore che converge in un unico punto: il crocevia

Band: Luigi Serra (chitarra), Carmen Luciano (voce), Giuseppe Grimaldi (basso), Massimo Vangone (batteria)
Crossroads Divine – Easy be a god
Crossraods Divine – Nine days wonder
Crossraods Divine – Sweat love

Daniela De Mattia e i The LicksSalerno

Genere: Pop Jazz

Daniela De Mattia, cantante salernitana laureatasi in jazz presso il Conservatorio di Avellino. Classe ’94 ma già con diverse esperienze alle spalle che l’hanno portata ad esibirsi presso la Casa del jazz a Roma, ad essere la cantante solista in big band e ad aprire concerti importanti ad artisti come Fabio Concato, Fabrizio Bosso, Danilo Rea … Lo scorso 20 maggio è stato pubblicato il suo primo singolo “Mi manca l’aria”di cui è autrice ed ora sta lavorando ad altri brani per completare l’Ep in uscita a fine anno.Ad accompagnarla, per l’Aquara Music Fest, ci sono i The Licks, una fusion band italiana che propone una fusione di elementi jazzistici, funk e latin, sempre dominante dalla ricerca di un equilibrio funzionale fra gusto melodico e sperimentazione metria e ritmica. Anche per loro il 2019 è stato un anno produttivo, è uscito il loro omonimo lavoro discografico “The Licks”.

Band: Daniela De Mattia (voce), Gennaro Ferraro (tromba), Pasquale Romano (chitarra), Vincenzo Nigro (basso), Giuseppe Coppola (batteria)
Daniela De Mattia – Bertush
Daniela De Mattia – Memo
Daniela De Mattia – Mi manca l’aria

Delio LambiaseCava de’ Tirreni (SA)

Genere: Rock-Pop, Indie

Sacra nostalgia è il titolo dell’EP dell’esordio musicale di Delio Lambiase, paroliere e songwriter. Cinque anni fa il suo primo romanzo, “Il grande salto”, poi un salto vero da una bici… e tanto tempo a disposizione per riabbracciare una vecchia chitarra acustica. All’attivo esibizioni, in duo o in full band, nei locali della sua Regione, l’ammissione alla seconda fase del Tour Music Fest 2018, l’esibizione in una tappa del Fiat Music davanti a Red Ronnie, la partecipazione al Broken Stone Festival al contest di apertura del concerto di Ilaria Graziano e Francesco Forni e, di recente, la partecipazione al GallinaRock. “La musica – racconta il songwriter – è diventata lo strumento privilegiato per sperimentarsi e comprendersi meglio, spinto dal desiderio di ricerca del Senso di questo Viaggio in Terra”. La trama principale del mini-conceptalbum è l’aspirazione verso la comprensione di CHI SIAMO realmente, aldilà dei condizionamenti, dei caratteri, delle ombre e delle paure che ci portiamo dentro. Vi è la tensione di un’Anima che vive fra l’aspirazione a quanto di Bello e Sacro ci richiama forte, e la vita quotidiana che spesso ci porta lontano da quest’aspirazione. Insomma, un Viaggio in musica dalla periferia al Centro della nostra Essenza.

Band: Delio Lambiase (voce), Fabio Roselli (batteria), Andrea Di Marino (chitarra), Domenico Timmoneri (basso)
Delio Lambiase – Guerrieri
Delio Lambiase – Sacra Nostalgia
Delio Lambiase – Strana città

Domenico AmicoFirenze

Genere: Cantautorato italiano

Domenico Amico è lo pseudonimo sotto cui si cela un artista poliedrico, nativo di Firenze. In questa veste si presenta come cantautore accompagnato dal percussionista David Salvatori e dal chitarrista Dario Salvatori. Nel 2017 decide di musicare i suoi testi collaborando con il compositore Lorenzo Sebastiani, per poi portare live il suo progetto in diversi centri culturali toscani. La sua produzione musicale è caratterizzata dalla versatilità degli argomenti trattati, che vanno dall’ambiente ai sentimenti, dallo stato sociale alla spiritualità.

Band: Domenico Amico (voce), Dario Salvatori (chitarra), David Salvatori (percussioni)
Domenico Amico – Amore equo solidale
Domenico Amico – Come una sposa
Domenico Amico – Mettiamo dei fiori nelle nostre marmitte

In-DifferenceSalerno

Genere: Post Punk, New Wave, 80’s Revival

Band formatasi nel 2017 in seguito all’incontro tra Emilio D’Arco e Marco Priore. Si aggiunge successivamente il bassista Federico Tempesta seguito poi dal tastierista Domenico Fiorilli e raggiunge l’attuale formazione nel 2018 con l’aggiunta del cantante Gaetano La Padula. In-Difference nasce sulle basi della differente estrazione artistica dei componenti da cui nasce un sound caratterizzato da una profonda impronta 80’s, un misto di post punk – new wave rivisti in chiave moderna e grazie al quale nascono brani dalle tinte fosche, ricchi di sintetizzatori, ritmiche pulsanti e chitarre distorte.

Band: Emilio D’Arco (batteria), Federico Tempesta (Basso), Marco Priore (chitarra), Domenico Fiorelli (tastiere synth), Gaetano La Padula (voce)
In-Difference – Learn the lesson
In-Difference – Lies inside
In-DIfference – The silence of your thoughts

I SantiniForlì

Genere: Rock, Pop, Indie

La band de “I Santini” nasce ai tempi del catechismo, suonando qualche pezzo imparato a messa, da qui il nome “I Santini”. Vanta così nel giro di poco tempo un ampio repertorio musicale da fare invidia a diverse diocesi. Ahimè, successivamente il progetto viene lungamente abbandonato. Ma a quasi dieci anni di distanza viene ripreso con la scrittura di nuovi inediti dalle tematiche più aspre e contemporanee. La band dunque ritorna in piena attività in maggio 2018 e nel giro di un anno realizza la bellezza di 3 album (non ancora prodotti). Che sia giunto il momento della tanto attesa svolta? “Giustamente una volta narrata la storia della band e aver sciolto i vostri quesiti sul motivo del nostro ambiguo nome, vi chiederete: ma dunque fanno canzoni di chiesa? La risposta è NO. O almeno non più. Siamo una band poliedrica, suoniamo qualsiasi genere vogliamo e spesso tocchiamo temi scottanti che attanagliano il mondo odierno, tutto in chiave ironica. Potremmo riassumere tutto questo in quello che noi definiamo comunemente nel genere PATTUME. Il nostro ed inconfondibile PATTUME.”

Band: Pietro Agosti (chitarra e voce), Mario Strinati (chitarra), Diego Fariselli (basso), Daniel Bruni (batteria), Thomas Stefani, Alessandro Landi, Gabriele Volpi (coro), Enrico Semeraro (tastiera, assente) e Luca Fabbri (coro)
I Santini – Irrazionale
I Santini – Mamma parto per lo spazio
I Santini – Rusghino song

Old Rock City OrchestraOrvieto (TR)

Genere: Progressive Rock

La band nasce ad Orvieto nel 2009. L’intenzione è quella di fondere le sonorità tipiche del rock delle origini, psichedelia, musica progressiva, blues-rock, il tutto arricchito da atmosfere classicheggianti e orchestrali. Alla fine del 2010 il gruppo registra un promo trasmesso in numerose radio e web radio nazionali ed internazionali, tra cui la radio statunitense Aural Moon che trasmette la musica della band come novità della scena progressive mondiale. L’album d’esordio, dal titolo Once Upon A Time, esce il 20 giugno 2012 per l’etichetta indipendente M. P. & Records (Rick Wakeman, Sonja Kristina, Bernardo Lanzetti, Le Orme, Pierrot Lunaire, ecc.). Nell’estate del 2013 la band intraprende un tour europeo che tocca Inghilterra, Francia, Belgio e Olanda concludendosi, infine, in Bulgaria con la partecipazione degli Old Rock City Orchestra al 18° Balkan Youth Festival di Sandanski. Tra il 2014 e il 2016, gli Old Rock City Orchestra realizzano un secondo album dal titolo Back to Earth (M.P. & Records – 2015) e sono opening act per importanti nomi della scena prog italiana quali Bernardo Lanzetti, ex PFM e Acqua Fragile, e gli storici Biglietto per l’Inferno. Nella primavera 2017, dopo un cambio di formazione, la band torna in studio come trio per registrare nuovi brani e nell’ottobre dello stesso anno si esibisce in Inghilterra al Capstone Theatre di Liverpool. Nel 2018 gli Old Rock City Orchestra  completano le registrazioni del terzo album in studio The Magic Park of Dark Roses, pubblicato il 10 ottobre.

Band: Cinzia Cantalucci (tastiere e voce), Raffaele Spanetta (chitarra, basso e voce), Michele Capriolo (batteria e coro)
Old Rock City Orchestra -A spell of Heart and Soul Entwined
Old Rock City Orchestra – Abraxas
Old Rock City Orchestra – The magic Park of Dark Roses

SpinaVallo di Diano (SA)

Genere: Pop

Il gruppo nasce nel Vallo di Diano (SA) e in un anno e mezzo di attività, oltre a svariati live nella provincia di Salerno e Napoli e alla pubblicazione di tre singoli disponibili su tutte le piattaforme digitali, hanno avuto la possibilità di aprire artisti del calibro di Gnut, Tartaglia, Le Mandorle, Edda e Francesco Motta. Nel tentativo di dare un’etichetta alla loro musica si è detto “indie” oppure “rock cantautorale”, ma se dovessero darlo loro un nome alla loro musica, quello sarebbe pop.

Band: Michele Spina (voce), Michele Cancro (chitarra), Emanuel Laura (tastiere), Dino Pastore (basso), Michele Laino (batteria)
Spina – Darò fuoco alla mia casa
Spina – Instabile
Spina – Sobrio

TiroTroia (FG)

Genere: Alternative rock

I TIRO nascono nel dicembre 2015. Incidono l’EP omonimo nel settembre 2106 “ , pubblicato nel Gennaio 2017. A distanza di un anno, dopo una fitta attività live, pubblicano il primo disco “Senza Uscita”. La band inizia un lungo periodo di promozione live tra music club, contest e festival di tutto il centro-sud Italia. In Agosto 2018 si classificano al secondo posto del Bonefro rock e partecipano a Balconica 2018 a Futani (SA). Continuano la promozione live anche nel 2019, freschi di partecipazione al “fly to live” contest organizzato da eko music group e Marshall dove partecipano all’esibizione finale tenutasi al Mind Studios di Civitanova Marche alla presenza del chitarrista Stef Burns.

Band: Francesco Savino (batteria), Celestino Ritigliano (basso), Luigi D’Attoli (chitarra e voce)
Tiro – 11
Tiro – Liquida
Tiro – Vuoto

ZaundSalerno

Genere: Rock

Un progetto voluto da tre amici per la pura voglia di scrivere musica insieme in assoluta libertà compositiva, pop nella scelta della forma canzone, rock nella sostanza dei suoni e nell’energia degli arrangiamenti, punk e new wave nell’approccio stilistico completamente libero da ogni vincolo di moda o tendenza musicale del momento. Una scrittura collettiva di musica e testi (in italiano) che segue, per scelta, la sola regola della sincerità. Giovane l’età del progetto, tanto il materiale scritto (oltre venti brani), dal quale sono state scelte cinque canzoni, per la produzione di un EP omonimo, registrato e missato al Luma Studio (Salerno), che è stato rilasciato il 9 aprile 2017. Il 22 dicembre 2016 è stato pubblicato on line il videoclip del primo singolo, dal titolo “Orizzonte”, presente nell’EP. Il progetto sta riscuotendo interesse da parte della critica e del pubblico: il 4 gennaio del 2017 si è esibito sul palco del Pummarock, a Sant’Antonio Abate (NA), come band selezionata dal contest, in apertura agli Epo e ai Tiromancino. Ad aprile gli Zaund vincono il contest indetto da MVOConcerti, tra circa 40 band campane, grazie al quale il 12 maggio hanno suonato sul palco dell’International Tattoo Fest alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Il 17 agosto hanno partecipato come ospiti alla VII edizione del Sicinius Music Festival, a Sicignano degli Alburni, dividendo il palco, tra gli altri, con Piervito Grisù.

Band: Lucio Auciello (voce, chitarra e sintetizzatore), Marco Galante (basso), Luca Buoninfante (batteria)
Zaund – Orizzonti
Zaund – Silenzi
Zaund – Verranno a prenderci

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